Psicoterapia individuale
La psicoterapia individuale pone al centro la persona, in un percorso di cambiamento per cui si sente fortemente motivata. “Tutto andava bene fino a…” è così che Luigi Cancrini nel suo libro “Grammatica e sintassi della psicoterapia” identifica il momento in cui la persona sembra aver rotto il delicato equilibrio del suo personale mondo.
È proprio quel che segue il “fino a..” che ci porta ad intraprendere un percorso di psicoterapia. Gli schemi mentali che abbiamo sempre utilizzato non sembrano più funzionare dopo il giro di boa dell’evento che ci ha sconvolto la vita. Ci sembra di dover risolvere quello che possiamo percepire come un problema, ma ci sentiamo di non avere gli strumenti essenziali per attuare il cambiamento necessario per andare avanti o che le strategie messe in campo fino a quel momento non sembrano aver portato a risultati.
Una delusione amorosa, un tradimento di un amore o di un amico, un lutto, una delusione lavorativa, problemi legati allo studio, problematiche legate ai più complessi rapporti familiari. A volte è lo stare male a portarci in terapia, un sintomo che può manifestarsi in attacco d’ansia o attacco di panico, disturbi alimentari (bulimia o anoressia), dipendenze. Sintomi che celano il reale motivo, forse ancora troppo doloroso da verbalizzare, che porta a stare male e a non vedere, momentaneamente, una via d’uscita.
L’orientamento sistemico-relazione si occupa della persona, concentrandosi anche sulle relazioni e sul sistema familiare di cui fa parte. Il lavoro parte dalla consapevolezza delle dinamiche relazionali che possono essere disfunzionali, tanto da impedirgli di attuare il cambiamento di cui ha bisogno, rendendolo il vero protagonista del cambiamento. Nel mio studio di psicoterapia a L’Aquila propongo un setting aperto offrendo la possibilità di incontri allargati ai familiari, laddove il processo terapeutico ne richieda la necessità.
Mai da sottovalutare è la relazione che si instaura tra paziente e terapeuta, un sentimento di fiducia che accompagnerà tutto il percorso terapeutico. “La terapia non dovrebbe essere guidata dalla teoria, ma dalla relazione” I. D. Yalom, Il dono della terapia
L’obiettivo è quello di raggiungere il benessere della persona e superare quel particolare periodo di sofferenza emotiva, che all’inizio sembra insormontabile e impossibile da modificare, attraverso un profondo cambiamento.