Consulenza e sostegno psicologico
Ogni problema ha le sue caratteristiche e la sua natura che devono essere analizzati. Il disagio derivante da questi problemi, con il passare del tempo, può manifestarsi attraverso sintomi più o meno gravi. Attacchi d’ansia o attacchi di panico, derivanti da stati ansiosi, possono essere un esempio di quanto detto.
Ogni persona in un dato momento del ciclo vitale può trovarsi ad affrontare ostacoli che sembrano insormontabili. Una persona può trovarsi in difficoltà nel dover prendere una decisione, in alcuni ambiti lavorativi o di studio, in ambiti di coppia o familiari o magari anche in ambiti amicali ed affettivi. In situazioni come queste, o anche molte altre, è sempre fondamentale partire dalla consapevolezza di aver bisogno di un aiuto, come il sostegno psicologico, per affrontare il problema. Troppo spesso erroneamente si vive con difficoltà il momento in cui dover chiedere aiuto. La decisione di intraprendere un percorso terapeutico è il primo passo per il cambiamento.
La persona che richiede una consulenza o un sostegno psicologico, all’inizio non sa bene quale sia il tipo di aiuto di cui ha bisogno. Il mio lavoro, nei primi incontri conoscitivi, è quello di pormi in una posizione di ascolto empatico e comprendere le dinamiche inerenti il problema che viene portato in terapia. In questo modo si può indentificare ed intraprendere l’adeguato percorso con il quale poter intervenire.
Il numero di incontri necessari è variabile e sarà concordato insieme alla persona all’inizio del percorso di sostegno psicologico.
L’obiettivo principale di questi incontri è quello di capire le possibili risorse che la persona può mettere in campo e se è necessario o meno proseguire con un percorso specifico che può essere di psicoterapia o di sostegno psicologico.