Psicoterapia Familiare

Aspetti fondamentali che ci troviamo ad affrontare quando ci approcciamo ad una famiglia sono i sottosistemi all’interno dello stesso sistema-famiglia, ovvero i sotto-gruppi che possono essere quello genitoriale o quello dei fratelli/sorelle; le gerarchie, ovvero le relazioni di potere tra i vari membri della stessa; i confini, ovvero l’insieme delle regole che definiscono sia le relazioni nei sottosistemi che tra i sottosistemi stessi. In questo modo ogni singolo individuo si sperimenta a livello relazionale a differenti livelli e al contempo si possono sperimentare dei disagi di diversa entità. All’interno del sistema-famiglia, specialmente in presenza di figli piccoli o adolescenti, il disagio di uno dei membri si può ripercuotere su tutti gli altri e su gli equilibri delicati che tengono tutto il sistema più o meno stabile. È possibile che il “sintomo” del singolo sia la voce di un malessere altro che può riguardare la totalità del sistema o altri membri dello stesso.
In una fase iniziale il terapeuta ha il compito di ascoltare la famiglia per intero, mettendo come cornice la fase di ciclo vitale in cui si trova il sistema nella sua interezza e cercando di analizzare come il “sintomo”, di quello che solitamente viene definito “paziente designato”, va ad influire su ogni membro e sulla stabilità del sistema stesso. I motivi che possono portare una famiglia in terapia sono molteplici e possono avere origini differenti, come una crisi del sottosistema genitoriale, la nascita di un figlio, l’adolescenza di uno dei figli, eventi traumatici come possono essere la perdita del lavoro di uno dei genitori o un lutto che sconvolgono l’equilibrio familiare.
A seconda delle problematiche portate e dell’andamento della terapia si può valutare incontri con i singoli sottosistemi o con gli individui stessi. Tutto il lavoro è volto al raggiungimento di un cambiamento che porti al raggiungimento di un nuovo e più adeguato equilibrio all’intero del “sistema famiglia”, in cui tutti gli individui possano sentirsi migliorati in relazione ai rapporti tra ogni componente dello stesso.